Cos’è l’acido urico e perché bisogna misurarlo?
L’acido urico è il prodotto finale del metabolismo delle proteine. Esso nasce dalla scissione delle purine e viene eliminato attraverso i reni. Un aumento di acido urico nel sangue può dunque indicare uno squilibrio tra la sua produzione e il suo scarto.
Cosa sono le purine?
Le purine sono acidi nucleici, sostanze chimiche che vengono prodotte dal nostro corpo e che vengono introdotte in piccole quantità anche attraverso l’alimentazione. Fra gli alimenti più ricchi di purine vi sono:
- Fegato
- Acciughe
- Pesce azzurro
- Frutti di mare (soprattutto gamberi e aragoste)
- Sardine
- Fagioli e legumi
- Funghi
Come e quando si esegue l’esame?
L’esame che analizza i livelli di acido urico nel sangue (uricemia) viene consigliato dal medico quando il paziente manifesta sintomi riconducibili a un alterato livello di acido urico (ad esempio, dolori articolari frequenti, calcoli renali o di sintomi riconducibili alla gotta). Inoltre, quello dell’uricemia è un esame consigliato anche per i pazienti che si sottopongono a trattamenti di chemio e radioterapia, poiché simili procedure mediche possono provocare un aumento della concentrazione di acido urico nel sangue. L’esame è molto semplice. Basterà infatti sottoporsi a un normale prelievo del sangue al mattino, preferibilmente a digiuno.
Livelli normali
I livelli normali dell’acido urico tendono a variare da un laboratorio di analisi all’altro, per cui bisognerà valutare i risultati in base ai parametri di riferimento forniti dal laboratorio. In linea di massima, livelli compresi fra 2.5 e 8 milligrammi per decilitro (mg/dl) negli uomini, e livelli compresi fra 1.9 e 7.5 milligrammi per decilitro (mg/dl) nelle donne, possono essere considerati fisiologici.
Cosa fa aumentare l’acido urico?
In presenza di valori più alti rispetto alla norma si parlerà di iperuricemia, una condizione che può essere provocata da svariate cause, come ad esempio da una produzione eccessiva di acido urico da parte dell’organismo o da una ridotta capacità dei reni di eliminare tale sostanza attraverso le urine. Anche il consumo eccessivo di bevande alcoliche può aumentare i livelli di acido urico, così come alcuni trattamenti farmacologici.
Fra le possibili cause dell’iperuricemia rientrano:
- Obesità
- Diabete
- Assunzione di diuretici
- Psoriasi
- Fattori genetici
- Disfunzioni renali
- Gotta, una malattia del metabolismo caratterizzata da frequenti attacchi di artrite
- Alimentazione scorretta
- Tumori
Acido urico basso: le cause
Raramente una condizione di ipouricemia (bassi livelli di acido urico nel sangue) tende a destare allarme. Tuttavia, si tratta pur sempre di un valore da non sottovalutare, poiché potrebbe essere collegato a diversi disturbi, come:
- Insufficiente assunzione di proteine di origine animale
- Malattie epatiche
- Presenza di neoplasie
- Malattie renali.
Prima di saltare a conclusioni affrettate, e prima di modificare la propria dieta, sarà importante sottoporre i risultati delle analisi all’attenzione del medico e – se necessario – rivolgersi a uno specialista in nutrizione.
Il miglior modo per mantenere livelli sani di acido urico, consiste nel mantenere un peso sano e nel seguire un’alimentazione bilanciata.
Cosa mangiare quando si ha l’acido urico alto?
Vediamo quali sono i cibi consigliati e quelli da evitare quando si ha l’acido urico alto. fra i cibi da evitare vi sono:
- Alcolici
- Pesce ad alto contenuto di purine, come ad esempio sardine e sgombri
- Frattaglie e selvaggina
- Formaggi grassi
- Bevande zuccherate (compresi i succhi di frutta del supermercato)
- Molluschi e frutti di mare
- Insaccati
- Grassi di origine animale.
Fra gli alimenti consigliati rientrano invece
- Frutta secca
- Verdure e frutta di stagione
- Pasta e riso (non integrali)
- Formaggi magri
- Olio EVO.
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